Comitato di Quartiere Salomone e Partigiani in ogni quartiere presentano
DOMENICA 30 GENNAIO 2011
dalle 15 alle 20.00 nel locale del Comitato e negli spazi aperti di Parco Galli
SALOMONE IN FESTA leggi il comunicato Continue reading
Comitato di Quartiere Salomone e Partigiani in ogni quartiere presentano
DOMENICA 30 GENNAIO 2011
dalle 15 alle 20.00 nel locale del Comitato e negli spazi aperti di Parco Galli
SALOMONE IN FESTA leggi il comunicato Continue reading
Aderiscono
Anpi Assago
Amici e compagni di Luca Rossi
Associazione Adesso Basta!
Associazione Antifascista Dax 16 marzo 2003
Associazione Amici e familiari di Fauto e Iaio
Associazione Baia del Re-Quartiere Stadera
Associazione culturale Punto Rosso
Associazione Per non dimenticare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi
Casina Autogestita Torchiera
Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa
Circolo Arci 26 per 1
Collettivo Pantera (Csu Milano)
Comitato antifascista Zona 8
Corsari-Milano
Csa Baraonda-Segrate
Csa Fornace-Rho
Csa Kavarna-Cremona
Foa Boccaccio 003
Fondazione Angelo Brambilla Pisoni
Fondazione Roberto Franceschi
LaPS – Laboratorio di Partecipazione Studentesca – Milano
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito
Licia, Claudia e Silvia Pinelli
Osservatorio democratico sulle nuove destre
Palestra popolare Milano
Rete studenti-Milano
Rosa Piro, mamma di Dax
Scuola d’Italiano Driss Moussafir
Teatro della Cooperativa
Federazione della Sinistra-Milano
Giovani comunisti-Milano
Lista civica “Un’altra provincia Prc-Pdci” Massimo Gatti
Partito della Rifondazione comunista
Partito dei Comunisti italiani
PRC Brugherio “Circolo Lino Perego”
Lista civica “Brugherio Futura”
Palestra Popolare- Brugherio
Comitato “Resistenza e Costituzione”
La strage di piazza Fontana, con la morte di 17 persone inermi e il ferimento di quasi un centinaio, fu provocata da una bomba collocata dal gruppo fascista di Ordine nuovo all’interno della Banca nazionale dell’agricoltura, con la copertura di apparati dello Stato. L’intento era di creare nel Paese un clima di terrore per bloccare, attraverso la repressione poliziesca e il restringimento delle libertà democratiche, le lotte operaie e studentesche che stavano scuotendo dalle fondamenta la società.
A sancire questa verità le ultime sentenze degli stessi tribunali che hanno riaffermato la matrice dell’attentato, nonché le responsabilità di Franco Freda e Giovanni Ventura, due degli stragisti fascisti.
Ribadirlo significa testimoniare quella verità che si vorrebbe oggi oscurare in nome di una generica condanna al terrorismo. Con essa nascondere anche le tragiche circostanze della morte di Giuseppe Pinelli, la diciottesima vittima innocente di piazza Fontana, che precipitò da una finestra del quarto piano della Questura milanese, non certo per un “malore attivo”, quando si cercava di attribuire a Pietro Valpreda, agli anarchici e alle sinistre la responsabilità di quanto accaduto.
Ma la memoria di ieri impone di parlare del presente in una città che vede le destre di governo proteggere e sostenere i gruppi neofascisti, erogando loro finanziamenti pubblici per aprire nuove sedi in cui si omaggiano criminali nazisti, al punto che Milano si sta trasformando nella capitale per gli incontri e i raduni dell’estrema destra a livello europeo. Milano che militarizza i territori e vorrebbe chiudere i pochi spazi di socialità ancora esistenti, che finisce sulle prime pagine della stampa mondiale per la sua intolleranza nei confronti dei rom, dei migranti e le violenze nei confronti della comunità gay. Milano, la città che ha visto sette anni fa tre fascisti assassinare Dax e in cui solo due anni fa un ragazzo di 19 anni, “Abba”Abdoul Guibre, veniva, per razzismo, ucciso a sprangate per strada.
Per non dimenticare niente e nessuno
Per ribadire che la strage fascista di piazza Fontana è una strage di stato
Per esigere la chiusura delle sedi fasciste in città
sabato 11 dicembre ore 15 corteo da Porta Venezia a piazza Fontana
MEMORIA ANTIFASCISTA
Coordinamento di associazioni
PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE
Per aderire all’appello: redazione@osservatoriodemocratico.org
2) prolungamento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro;
3) rilascio del permesso di soggiorno per chi denuncia il datore di lavoro in nero o lo sfruttamento sul lavoro;
4) emanazione di una legge che garantisca il diritto di asilo;
5) riconoscimento del diritto di voto per chi vive in Italia da almeno 5 anni;
6) riconoscimento della cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia.
Ieri a Brescia era importante esserci.
A Brescia oggi un corteo partecipato da migliaia di persone partiva da Piazza della Loggia per unire con un filo unico la lotta dei migranti, che da 2 settimane sono sulla gru, e quella contro i vecchi e nuovi fascismi.
Nella notte del 13 Novembre del 1943, agli inizi della guerra di
Liberazione, quattro antifascisti venivano prelevati dalle loro case nel
quartiere popolare del Carmine, trascinati in piazza Rovetta e senza
alcuna accusa e processo venivano barbaramente trucidati da militi
fascisti della cosiddetta “Repubblica di Salò” e i loro cadaveri
abbandonati sulla pubblica via. Proprio oggi (ieri n.d.r), 13 Novembre
Forza Nuova voleva scendere in piazza, sporcando con le sue idee
xenofobe e razziste le strade libere di Brescia. Soltanto grazie alla
pronta risposta dei movimenti, dei collettivi e di tutte le realtà
sinceramente antifasciste i fascisti non hanno potuto manifestare.
Era quindi fondamentale esserci, anche per ribadire che Brescia, è
antirazzista. Perchè sulla gru non sono solo 4 migranti, ma su quella
gru ci siamo anche tutt* noi, che la lotta che portano avanti Rachi,
Arun, Sajad e Jimy da 15 giorni merita attenzione, rispetto e ascolto,
perchè clandestini allora siamo tutt*!
Crediamo che sia assurdo che Questura e Prefettura di Brescia vietino a
chiunque di avvicinarsi alla gru, che addirittura si usino decine e
decine di transenne per tenere il piu’ lontano possibile, tutti coloro
che volevano oggi portare solidarietà ai fratelli migranti.
Per questo dopo le ennesime cariche di oggi e l’aumento della tensione
nei pressi di via San Faustino, noi diamo la nostra completa solidarietà
e complicità ai migranti in lotta, ai compagni e le compagne di Radio
Onda D’Urto, della Rete Antifascista Bresciana, dell’associazione
Diritti Per Tutti, degli spazi sociali e dei collettivi di Brescia e a
tutti coloro che da giorni fanno vivere quel presidio..
Mentre tutti oggi parlano di tafferugli, scontri e cariche, noi
continuiamo a batterci per i diritti di tutti e tutte e
per abbattere fascismi, razzismi e intolleranze.
Rete Partigiani In Ogni Quartiere
Quello che sta succedendo a Brescia e provincia in questi giorni è un qualcosa che ci lascia sconcertati. Le cariche della polizia sugli antirazzisti/e, i fermi dei manifestanti e gli arresti dei migranti sono frutto di un piano studiato e cercato nella città bresciana. Dopo giorni di protesta da parte dei migranti, che non fanno altro che rivendicare i propri diritti e chiedere una sanatoria sui permessi di soggiorno, il Ministero dell'Interno in accordo con Prefettura e Questura hanno deciso, inutilmente, di sgomberare il presidio ai piedi della gru occupata dai migranti.Inutilmente perchè dopo le cariche, i feriti e la repressione che c'è stata, in serata i solidali hanno resistito e si sono di nuovo riuniti in presidio nei pressi di Via San Faustino. La manifestazione dei fascisti di Fiamma Tricolore ad Adro di qualche giorno fa, l'incursione provocatoria di un gruppo di nazifascisti alla manifestazione contro Green Hill a Montichiari dell'altroieri e l'annunciata manifestazione nazionale di Forza Nuova del 13 Novembre a Brescia sono delle vere e proprie offese a chi da anni si batte a Brescia e nella Provincia contro le logiche razziste, xenofobe e fasciste. Soprattutto la manifestazione di Forza Nuova di Sabato 13.Questo partito, come ben sappiamo, è solo l'espressione più volgare, misera e violenta di un fascismo divenuto ormai normalità, all'interno di una società dove i diritti e le sicurezze sociali sono sempre piu' minacciate dalla paura, dalla repressione e dagli interessi dei "poteri forti". Per tutte queste ragioni Partigiani in Ogni Quartiere parteciperà alla manifestazione antifascista e antirazzista promossa dalla Rete Antifascista Bresciana il 13 Novembre 2010. L'appuntamento, per tutti/e quelli/e che da Milano vorranno partecipare con noi, è alle 10.30 alla Stazione FS di Lambrate! Partigiani in Ogni Quartiere
13 NOVEMBRE: MOBILITAZIONE ANTIFASCISTA A BRESCIA
Il 13 novembre 2010 l’organizzazione neofascista Forza Nuova ha indetto una manifestazione nazionale, proprio a Brescia. Dopo un periodo di crisi e sconfitte, i neofascisti hanno richiesto l’aiuto di tutti i loro camerati presenti sul territorio nazionale per sfilare e cercare visibilità a Brescia.
Numerose sono le aggressioni di cui si sono resi colpevoli i membri di questo partito. Solo gli atti più noti:
• nel 2004 a Bari 14 militanti vengono arrestati per una decina di aggressioni. • nel 2006 a Brescia: molotov contro il Magazzino 47: imputati 5 fascisti di Fn.
• nel 2007 a Rimini tutti i militanti della locale sezione vengono arrestati con l’accusa di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico.
• nel 2008 a Treviso 11 militanti vengono arrestati per associazione sovversiva.
• Non ultimo, nell’omicidio di Nicola Tommasoli, uno dei 4 accusati è risultato essere militante di Forza Nuova.
Il tentativo ultimo di questo gruppuscolo è quello di mascherare le loro posizioni razziste e xenofobe con affermazioni (solo quelle) apparentemente antagoniste e “sociali”. Tentativi, tra l’altro messi in campo dagli anni Settanta, sempre senza risultati. Forza Nuova, come ben sappiamo, è solo l’espressione più volgare, misera e violenta di un fascismo divenuto ormai “normalità”, all’interno di una società dove i diritti e le sicurezze sociali sono sempre più minacciati dalla paura, dalla repressione e dagli interessi dei “poteri forti”.
Invitiamo tutte le realtà antifasciste alla mobilitazione il 13 novembre a Brescia
PRESIDIO DALLE ORE 14.00
Piazzale di Viale Piave, 46 (nei pressi di “Brescia Soccorso”)
SEGUIRÀ MANIFESTAZIONE IN QUARTIERE
Rete antifascista provinciale Brescia
NESSUNO SPAZIO AI NAZI-FASCISTI NE’ IL 28 OTTOBRE NE’ MAI!
GIOVEDì 28/10 DALLE h 19.00 IN PIAZZALE LORETO (alla stele in memoria dei 15 partigiani caduti a Milano durante la resistenza)
PRESIDIO ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA!
La setta neonazista degli Hammer, nata a livello internazionale a metà degli anni Ottanta da una costola del Ku Klux Klan, dopo la Skinhouse a Bollate ha aperto, come recentemente denunciato, un’altra sede a Milano, in viale Brianza 20, tra la Stazione Centrale e piazzale Loreto. Un negozio con tanto di vetrina presentato come “avamposto contro l’immigrazione e gli zingari”. La prima iniziativa per inaugurare i nuovi locali è stata annunciata dagli stessi
Hammer per giovedì 28 ottobre prossimo, con una conferenza in onore dell’ex generale belga delle Ss Lèon Degrelle, condannato da un tribunale del proprio Paese come criminale di guerra. Nella locandina di convocazione spicca una fotografia dell’ex generale in divisa e lo stemma della stessa Divisione delle Waffen-Ss comandata a suo tempo da Degrelle: la Wallonie, prima di una sua ingloriosa fuga, abbandonando tutti gli uomini al loro destino, a
bordo di un aereo in Spagna per rifugiarsi alla corte del dittatore Franco.A Milano, non può e non deve succedere che nei pressi di piazzale Loreto e nel giorno dell’anniversario della marcia su Roma sia possibile offendere ancora una volta la memoria di milioni di vittime del nazifascismo e di chi ha dato la vita per combatterlo. Inoltre chiediamo come mai l’Aler abbia potuto affittare un locale a una setta neonazista.
HAMMERSKINS APRONO SEDE A MILANO!
L’associazione Lealtà e Azione degli skinhead della formazione Hammerskins ha aperto una sede in Viale Brianza 20, vicino alla Stazione Centrale.
Nessuno spazio a fascisti e razzisti
Nè a Milano, nè altrove!
Partigiani In Ogni Quartiere