CHE NESSUNO LA CHIAMI “PAZZIA”

A Firenze, una settimana fa, Gianluca Casseri, un appartenente al gruppo neofascista “Casa Pound”, ha ucciso, sparando, MOR DIOP e SAMB MODOU, due immigrati senegalesi e ne ha feriti altri tre. Di fascismo si muore, ancora. Certa stampa si è affrettata a definire Casseri un “pazzo”.

Noi invece crediamo che la connivenza di Casa Pound con partiti e istituzioni, in primis Pdl e Lega, ha permesso ai gruppi di estrema destra di rendersi protagonisti di numerose aggressioni, forti dell’odio e del razzismo che vengono alimentati anche dalle leggi sull’immigrazione. Leggi che portano nomi e cognomi, come Bossi-Fini, che in questi anni sono state accompagnate dai respingimenti in mare voluti dall’ex ministro dell’interno, il leghista Roberto Maroni. Impedire che donne, uomini e bambini possano arrivare sulle nostre coste per cercare un futuro migliore, accoglierli a cannonate come qualche politico in camica verde ha sostenuto, lasciarli morire in mare, rinchiuderli nei Lager che si chiamano C.I.E. o renderli schiavi nei campi o nei cantieri edili, equivale al gesto di chi prende una pistola e spara.

Maroni e Casseri sono la stessa cosa. Ricordando solo gli ultimi fatti, dall’uccisione di Abba a Milano nel 2008, ai due omicidi di Firenze, passando per la devastazione del campo Rom a Torino la settimana scorsa, notiamo che anni di politiche razziste, non solo hanno legittimando a livello istituzionale “la caccia allo straniero”, ma hanno anche sostenuto le forze neofasciste, concedendo loro agibilità in tutte le sedi, finanziando e patrocinando le loro iniziative. A questo proposito, a chi ha poca memoria e considera un gesto violento fischiare e contestare, ricordiamo che il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, aveva recentemente concesso proprio a Casapound una sala per un’iniziativa pubblica. E come se non bastasse, tra i banchi di quel consiglio provinciale, siede, con tanto di croce celtica al collo, Roberta Capotosti, amica e protettrice degli Hammerskin. Le complicità, purtroppo, non sono prerogativa esclusiva della destra. Diversi esponenti di centro sinistra hanno favorito lo sdoganamento dei neofascisti, partecipando perfino a incontri pubblici con Casa Pound. Casa Pound in questi giorni sta tentando di mascherare la sua vera identità con comunicati e interventi deliranti, ma è sempre più evidente che “i fascisti del terzo millennio” non sono differenti da quelli del secondo. I fascisti sono stati storicamente uno strumento utile al grande capitale. Utile per reprime rivolte e ribellioni. Utile per diffondere terrore e paura. Utile, soprattutto, in tempi di crisi economica.

Anche per questo, Casa Pound, come tutti i covi fascisti, deve essere chiusa.

Partigiani in Ogni Quartiere

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